MILANO – L’effetto coronavirus miete vittime importanti: Borse giù in Europa, in Asia e nel Pacifico. Male Milano (-7%.), Parigi, (-9,5%), Madrid (-8,9%), Francoforte (-8%) e Londra (-7,7%), tutte in negativo. Male la situazione anche in Asia e Pacifico, con epicentro a Sidney, nonostante l’intervento di ieri sera della Fed. Giù Tokio, Shanghai, Taiwan e Seul (-3,19%). Lo spread torna sotto la soglia dei 250 punti a 247,5 punti base.
Borse in picchiata
Crollo delle Borse anche in Asia e Pacifico con epicentro a Sidney (-9,7%), nonostante l’intervento di ieri sera della Fed. Giù Tokyo (-2,46%), Shanghai (-3,4%), Taiwan (-4,06%) e Seul (-3,19%). Hong Kong rilascia un (-4,01%) e Mumbai (-5,78%).
Calano greggio e oro
Il nuovo calo del greggio (Wti -4,19%) e lo scivolone dell’oro (-3,19%) hanno pesato sugli estrattivo-minerari Northern Star (-17,13%), Lynas (-16,28%) e Gold Road (-14,36%). In rosso i futures sull’Europa e su Wall Street.
Piazza Affari:titoli congelati
Cade il veto della Consob alle vendite allo scoperto a Piazza Affari, diventano 20 i titoli congelati per eccesso di ribasso. Con metà del listino fermo l’indice Ftse Mib perde l’8% a 14.666 punti. Il peggiore è Stm (-15%), preceduto da Intesa (-9,17%) riammessa agli scambi. Spread che sale a 254 punti. Ferma invece Fca (-10,5% teorico), che ha annunciato la chiusura delle fabbriche in Europa. Stop anche per Eni (-7% teorico), su nuovi minimi di sempre.