Il Ministero dell’Interno cambia il modello dell’Autocertificazione utilizzato per circolare all’interno di tutti i centri urbani. Il prefetto Franco Gabrielli, direttore del dipartimento di Pubblica sicurezza, lo ha diramato in una circolare ai questori, ai prefetti e ai Comandi generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. La nota è stata diffusa a tutti gli agenti sulle strade impegnati nei controlli.
L’aggiunta
Il cambiamento rispetto al modello precedente sta nel fatto che la persona interessata deve dichiarare e sottoscrivere “di non essere sottoposto alla misura della quarantena” scritta e con aggiunta di sottolineatura e asserire “di non essere risultato positivo al virus Covid-19”.
La spiegazioneIl prefetto Franco Gabrielli direttore del dipartimento di Pubblica sicurezza ha spiegato come “già il primo modello si è dimostrato utile per accelerare le procedure di controllo da parte degli operatori della Forza pubblica e limitare gli aggravi a carico dei cittadini”. Ma “sulla base dei feedback fatti pervenire a questo Dipartimento è emerso come la rete delle Autorità provinciali di P.S. abbia proposto di integrare il predetto modulo”.
L’obiettivo
Il cambio si è reso necessario per “rendere ancora più espliciti gli obblighi e le limitazioni cui sono soggetti gli spostamenti dei cittadini”, ha specificato Gabrieli. Inoltre la circolare specifica “come l’articolo 14 comma 1 del decreto legge n. 14 del 9 marzo per garantire la salute pubblica nella situazione di emergenza in atto autorizzi il trattamento e la comunicazione di dati di natura sanitaria anche da parte dei soggetti deputati a garantire il monitoraggio e l’esecuzione delle misure”. Inoltre “il modello prevede che l’operatore di polizia controfirma l’Autocertificazione , attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante”. Per cui “il cittadino viene esonerato dall’obbligo di allegare al modello una fotocopia del proprio documento di identità”.