ATENE – La Grecia ha messo in isolamento una struttura per rifugiati fuori da Atene, misura che durerà per 14 giorni, dopo che un 53enne afghano ha sviluppato sintomi di Covid-19. Le autorità hanno spiegato che l’uomo è stato portato in ospedale, mentre la gravità delle sue condizioni non è stata resa nota. La struttura viene descritta come “aperta”, in cui gli ospiti possono entrare e uscire liberamente. Vi vivono circa 2.500 persone, non tutte registrate, secondo Mihalis Hassiotis, consigliere municipale della località di Oropos. Gli abitanti vivono in container, in condizioni di affollamento. La struttura era nata per ospitare 500 persone, poi è stata ampliata nel corso degli anni, ha spiegato Hassiotis.
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