ROMA – “La fuga di alcuni calciatori? Nessuno può dire che la propria città sia sicura, tutto il mondo è a rischio. Non mi piace che si pensi a quando ripartire col campionato, perché i tempi saranno molto più lunghi di quelli per ora previsti”. Lo ha detto Fabio Cannavaro, capitano dell’Italia Campione del Mondo nel 2006 e attualmente allenatore del Guangzhou Evergrande, intervenuto ai microfoni di Retesport per fare il punto sulla situazione Coronavirus.
“Trovo sconcertante quello che ha fatto Cellino, non capisco come alcuni presidenti pensino solo a risparmiare”, ha spiegato l’ex difensore. “In Italia la situazione non è sicura ed è impensabile riprendere gli allenamenti nei centri sportivi, perché sarebbe rischiosissimo”. “Io – ha aggiunto – sto bene, sono in Cina e sono tornato da u a settimana e sono in quarantena. cucino, lavo, stiro.
Qui la quarantena è dura, il governo cinese ha vietato di uscire di casa, fortunatamente mi portano la spesa qui. Quando mi sono spostato a Dubai con la squadra abbiamo adottato tutte le misure di sicurezza, sia in partenza che al ritorno. Abbiamo fatto tampone ed esame del sangue a tutti. Tornati in Cina siamo stati in quarantena. Ho la mia famiglia a Napoli e ho paura per loro, perché con questo virus non si scherza. Chi pensa di fare superman rischia di finire intubato”.
(LaPresse)