Coronavirus, cifre da brividi: oltre 30mila i morti nel mondo

Secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University le persone che sono riuscite a sopravvivere al virus in totale sono oltre 140.200 di cui 12.384 solo nel nostro Paese

AP Photo/Themba Hadebe

ROMA – Ad oggi sono oltre 30mila i morti nel mondo per coronavirus su 665mila contagiati. Lo riferiscono i dati della Johns Hopkins University secondo cui le persone che sono riuscite a sopravvivere al virus sono in totale oltre 140.200 di cui 12.384 nel nostro Paese. A ruota segue la Cina, la nazione da dove è partita la pandemia, con i suoi oltre 75mila guariti che lasciano ben sperare anche sul futuro nel nostro Paese. Ad oggi l’America di Trump conta 124.665 contagi.

Soffre la Spagna

Giorni duri anche per la Spagna, seconda nazione in Europa ad aver subito il coronavirus dopo l’Italia. Secondo i numeri forniti dal quotidiano El Pais, i decessi ammontano a 5.694 (solo ieri se ne sono contati 832) con un totale di contagi pari a 72.248 e quello delle guarigioni a 12.285. Madrid il maggior focolaio con i suoi 2.757 morti e 21.520 contagi. Poi ci sarebbe l’intera regione catalana con 1.226 morti e 15.026 contagi. Poi la Castiglia-La Mancha con 448 decessi. Per quanto concerne i contagi al terzo posto ci sarebbe i Paesi Baschi con 5.136 casi.

Gran Bretagna in ansia

Dopo il contagio anche del premier Boris Johnson la situazione nel Regno Unito inizia a farsiallarmante. In un a sua lettera al popolo britannico, Jonson ha prospettato ulteriori restrizioni ai movimenti e le regole di distanziamento sociale. “Non esiteremo ad andare oltre, se ce lo suggeriranno il parere di medici e scienziati ha scritto – E’ importante per me essere esplicito: sappiamo che le cose peggioreranno prima di migliorare. Ma ci stiamo preparando nel modo giusto, e più seguiremo tutti le regole, meno vite andranno perdute e prima la vita potrà tornare alla normalità. Per questo, nel momento dell’emergenza nazionale, vi rivolgo questo invito: ‘Restate a casa. Proteggete il nostro sistema sanitario (Nhs) e salvate vite”

Aumentano i decessi in Usa

Solo nelle ultime 24ore sono 453 i morti negli Stati Uniti per un totale di 2mila decessi. Tra cui anche un bambino di un anno nell’Illinois. “Non si è mai registrata una morte di un bimbo per il virus – ha detto il responsabile della sanità dell’Illinois, Ngozi Ezike – per cui è stata anche avviata un’indagine sul caso”. Secondo il New York Times in questo momento ciò che sta accadendo a New York è di proporzioni maggiori rispetto a quanto è accaduto nella città di Wuhan e nell’intera Lombardia, con in media un morto ogni 9,5 minuti. E Trump sdrammatizza: “Una quarantena per gli stati di New York, New Jersey e Connecticut non sarà necessaria”

Nuovi casi in Corea del Sud e Cina

In Corea del Sud registrati altri 105 nuovi casi dopo i dai 146 di venerdì con 222 dimessi. Mengre in Cina sabato si sono verificati 45 nuovi contagi di cui 44 importati e uno nella provincia dell’Henan. Secondo la Commissione sanitaria nazionale (Nhc), le infezioni di ritorno sono salite a 693, divenendo la fonte di preoccupazione per Pechino dopo l’apertura progressiva dell’Hubei e del suo capoluogo Wuhan.

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