ROMA – Si è conclusa con la firma dell’accordo tra governo, sindacati e imprese la lunga maratona notturna per raggiungere un’intesa sulla gestione dell’emergenza coronavirus nelle aziende. Al tavolo ci sono Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e Confapi.
La videoconferenza
Ai tempi del Covid19 è così che si svolgono le riunioni più importanti, anche quelle che servono a sottoscrivere accordi di interesse nazionale come quello firmato stamattina.
Il Protocollo
La location è la presidenza del Consiglio, la firma apposta è quella di Cgil, Cisl e Uil, del Governo e delle parti datoriali. Il Protocollo è di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.
Il documento
Prevede che le imprese di tutti i settori, possano ricorrere agli ammortizzatori sociali, alla riduzione o sospensione dell’attività lavorativa e procedere alla messa in sicurezza dei luoghi di lavoro.
Salute, bene primario
I firmatari dell’accordo si sono detti soddisfatti del lavoro svolto e del risultato ottenuto. “E’ un risultato molto importante – si legge in una nota – in una fase che impone a tutti massima responsabilità nel garantire, prima di ogni altra cosa, la sicurezza e la salute dei lavoratori e delle lavoratrici. La salute di chi lavora è per noi un’assoluta priorità che deve precedere qualunque altra considerazione economica o produttiva”.
L’impegno
E’ quello di garantire e tutelare la salute dei dipendenti in una fase emergenziale complicata che richiede responsabilità da parte di tutti. “Sappiamo che il momento è difficile – prosegue la nota – e sappiamo che i lavoratori e le lavoratrici italiane sapranno agire e contribuire, con la responsabilità che hanno sempre saputo dimostrare, nell’adeguare l’organizzazione aziendale e i ritmi produttivi per garantire la massima sicurezza possibile e la continuazione produttiva essenziale per non fermare il Paese – termina la nota – Importante è la sottoscrizione del testo da parte del Governo che, per quanto di sua competenza, favorira’ la piena attuazione del protocollo”.