Coronavirus, in India risultati positivi 15 dei 21 lodigiani in gita già in quarantena

Coronavirus in India ( (AP Photo/Mahesh Kumar A.)

ROMA – In India risultati positivi 15 dei 21 lodigiani già in quarantena. Si tratta di un gruppo di turisti in viaggio in India già dalla fine di febbraio in cui erano anche i due coniugi risultati affetti dal coronavirus e ricoverati in isolamento due giorni fa a Jaipur. A dare la notizia un’agenzia di stampa France Presse

L’ottimismo di Gentiloni

All’Italia dall’Europa arriva un messaggio di comprensione e vicinanza e la richiesta di far ricorso alle circostanze eccezionali sui saldi di finanza pubblica sarà valutata con spirito positivo – ha detto il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni – Ma al Paese serve un piano di riforme e rilancio dell’economia, e so che il ministro Roberto Gualtieri ci sta lavorando”

Cina, rallenta il contagio

Situazione in progressivo miglioramento in Cina. Lo riferisce la Commissione sanitaria nazionale. Ieri sono stati registrati 119 nuovi contagi ieri di cui 115 nella provincia di Hubei, epicentro dell’epidemia. I morti sono stati 38, portando il bilancio del Paese a 2.981 decessi. In tutto il numero dei positivi segnalati dal governo cinese è 80.270, dei quali 49.856 sono guariti. Intanto è stato appurato da parte degli scienziati che lavorano al contagio, che il Coronavirus è trasmissibile anche mediante feci e urina

Corea del Sud a quota 5.300

E’ di 5.300 il numero dei contagi raggiunti in Corea del Sud con 516 nuovi casi solo ieri. E’ quanto riferito dai Centri coreani per il controllo e la prevenzione delle malattie. Nella giornata di lunedì invece erano stati comunicati 600 nuovi positivi, in un momento di picco che seguiva i 1.062 di domenica e gli 813 di sabato. I decessi registrati risultano essere 33 tutte persone con patologie pregresse.

Giappone a quota 1000

Sono già 1000 i contagi in Giappone compresi però i 700 passeggeri risultati poi positivi sulla nave da crociera Daimond. Lo riferiscono i media nipponici. In tutto il numero dei decessi avvenuto in Giappone è 12, sei dei quali sulla Daimond Princes.

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