ROMA – Negli Stati Uniti il numero dei morti per coronavirus, secondo il report della Johns Hopkins University, è a quota 33.903 a fronte di 722.761 contagi e 64.840 guariti.
Gli Usa vivono una situazione drammatica
Gli Usa continuano a portare il fardello più drammatico al mondo, con 711mila contagi e 37mila morti. Ma per la prima volta dal 1 aprile nello Stato di New York, epicentro dell’epidemia, i nuovi morti sono scesi sotto quota 550 (+540, il totale a 13mila) e anche il numero dei ricoverati in ospedale continua a calare. Il governatore democratico, Andrew Cuomo, ha però sottolineato che i ricoveri sono ancora 2mila ogni giorno: “Non vuol dire che ci aspettino giorni felici”. E il numero complessivo dei decessi non include oltre 4mila morti a New York City. Registrati come legati al Covid-19, ma non confermati da test di laboratorio.
I toni del rigore continuano invece a non appartenere al presidente Donald Trump. Che oltre a chiedere la “liberazione” di alcuni Stati democratici ha detto di non volere che nei suoi futuri comizi in vista delle presidenziali siano usate limitazioni: rovinerebbero “il sapore” dell’esperienza, ha detto.
(LaPresse)