Coronavirus, il monito dell’Ue: “Rischio alto”. Due giudici e un dipendente Rai positivi al test

Per l’Oms non è ancora pandemia ma “contenere il Covid19 è fattibile e deve rimanere la massima priorità per tutti i paesi”

(AP Photo/Lee Jin-man)

ROMA – “Rischio alto”, è quanto ha dichiarato l’Ue sull’attuale situazione Coronavirus. E ha istituito una di task force ‘Corona response team’ per meglio affrontare e debellare il Covid-19 di cui fanno parte i commissari europei: Paolo Gentiloni (Economia); Janez Lenarcic (Gestione crisi); Ylva Johansson (Interni); Stella Kyriakides (Salute); e Adina Valean (Trasporti). Intanto pare che il vaccino potrebbe già essere disponibile e utilizzabile da fine estate, inizio autunno di quest’anno. E’ quanto riferito dal vicepresidente americano, Mike Pence che ha dichiarato: “Gli Stati Uniti attueranno nelle prossime 12 ore il 100% dei controlli su tutti i voli diretti che arrivano da Italia e Corea del Sud”.

Giudici e dipendente Rai positivi

Si tratta di due magistrati di Milano, come riporta l’Ansa, uno della Sesta sezione civile e l’altro della sezione Misure di prevenzione risultati positivi al test del Coronavirus. Entrambi stanno bene fanno sapere e in isolamento tramite il presidente del Tribunale milanese Roberto Bichi. Così come il dipendenti Rai, ricoverato allo Spallanzani di Roma

Oms: “Non ancora pandemia

Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità la situazione attuale non può ancora definirsi pandemica. E aggiunge che contenere il Covid19 è fattibile e deve rimanere “la massima priorità per tutti i paesi – ha detto il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus – con misure precoci e aggressive – ha continuato – si può interrompere la trasmissione. Stiamo monitorando la situazione ogni momento di ogni giorno e analizzando i dati. L’Oms non esiterà a descrivere questo coronavirus come una pandemia se questo è ciò che i dati suggeriranno”.

La situazione in Italia

Nel nostro Paese in queste ore è salito il numero dei contagiati a 1.835 così come quello dei decessi, 52 in totale, 18 in più nelle ultime 24 ore. Da registrare il primo morto nelle Marche, un 88enne di Fano. Per quanto concerne i pazienti guariti, invece, il numero per fortuna è salito a 149, ovvero 66 in più in un solo giorno. In una statistica si evince che “se ieri l’incremento dei malati era stato del 50%, oggi si è fermato a ‘solo’ il 16%, con 258 casi in più: di cui il 50% è asintomatico e in isolamento domiciliare, il 40% è ricoverato con sintomi e solo il 10% in terapia intensiva.

Il miglioramento

Secondo il commissario della Protezione civile, Angelo Borrelli quello che si evince e “un dato confortante” e aggiunge che “si tratta di una percentuale che ricalca il dato complessivo: su 1.835 malati, 927 sono in isolamento nella propria casa, 742 ricoverati con sintomi e 166 in terapia intensiva”. E in una nota dell’assessorato alla Sanità si legge che “sono state richiamate 98 persone che hanno avuto accesso al pronto soccorso di Tor Vergata il 26 e 27 febbraio e che sono potenzialmente venuti a contatto con l’agente di Polizia che si era recato al pronto soccorso e ora ricoverato allo Spallanzani: di questi 15 risultano sintomatici e andranno valutati clinicamente ed eventualmente verranno sottoposti al test per il COVID-19”. Sono 6 gli operatori sanitari del pronto soccorso, un agente di Polizia e due operatori della vigilanza in servizio presso l’ospedale posti in sorveglianza sanitaria domiciliare, tutti asintomatici – prosegue la nota – Si ribadisce l’appello, in presenza di sintomi e di un link epidemiologico, di non recarsi ai pronto soccorso, ma di chiamare il numero verde 800.118.800”.

Altri nuovi casi

Si tratta di una 60enne in Molise. Primi contagi in Sardegna, in Basilicata e in Trentino. Una vittima nelle Marche: un uomo di 88 anni con patologie pregresse. Mentre sono risultati tutti negativi i test per la giunta regionale lombarda. La Camera intanto comunica che “verranno effettuati controlli della temperatura a coloro che accedono al Palazzo”.

Firmato da Mattarella il decreto

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto-legge sulle ‘Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-2019’ e già attuativo in quanto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

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