Coronavirus, Martina: “Nuovi strumenti per la domanda-offerta del lavoro agricolo”

"Nella grande emergenza sanitaria che sta colpendo il Paese ci troviamo tutti a fronteggiare nuove problematiche emergenti. Non c’è dubbio che dobbiamo affrontare con ogni mezzo la questione della sicurezza alimentare"

Foto LaPresse Tiziano Manzoni

ROMA – “Nella grande emergenza sanitaria che sta colpendo il Paese ci troviamo tutti a fronteggiare nuove problematiche emergenti. Non c’è dubbio che dobbiamo affrontare con ogni mezzo la questione della sicurezza alimentare”. Così l’ex Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina in un intervento pubblicato su Huffington post. “Oggi tante aziende e organizzazioni – aggiunge Martina – ci segnalano un forte problema di carenza di manodopera, che andrà a crescere nei prossimi mesi. Si parla di oltre 200mila lavoratori necessari per assicurare che nelle nostre campagne si possa svolgere regolarmente la raccolta e non si vada incontro anche a sprechi alimentari, oltre alla perdita di reddito per le imprese. Su questo punto credo possa essere utile l’esempio della Francia, che ha attivato un sito internet dove prova ad incrociare con uno strumento agile la domanda e l’offerta di lavoro agricolo. Sono convinto che si possa arrivare a un risultato simile anche in Italia e di questo ho parlato con la ministra Teresa Bellanova in queste ore”. “Si potrebbe così anticipare in una forma più emergenziale quanto il governo ha già inserito nel Piano di prevenzione e contrasto al caporalato. Perché – conclude l’ex Ministro – più che mai c’è bisogno di promuovere il lavoro agricolo, sicuro e legale”.

LaPresse

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