Coronavirus, New York: cala il numero di morti

Lo ha annunciato il governatore democratico, Andrew Cuomo, sottolineando che l'emergenza è tutt'altro che finita: i ricoveri per Covid-19 sono ancora circa 2mila ogni giorno

New York svuotata dal coronavirus (AP Photo/Mark Lennihan, File)

NEW YORK – È sceso per la prima volta in due settimane sotto quota 550 il numero dei morti per coronavirus nello Stato di New York. Mentre anche il numero delle persone ricoverate in ospedale continua a calare. Lo ha annunciato il governatore democratico, Andrew Cuomo, sottolineando che l’emergenza è tutt’altro che finita: i ricoveri per Covid-19 sono ancora circa 2mila ogni giorno.

L’emergenza non è finita

“Non state assistendo a un totale sovraccarico dei reparti d’emergenza, ma questo non vuol dire che ci aspettino nuovamente giorni felici”, ha detto Cuomo. “Non siamo arrivati a un punto in cui potremo subito riaprire qualcosa”. I morti in un giorno sono stati 540, che hanno portato a circa 13mila il numero dei newyorkesi morti per Covid-19 da quando il primo caso è stato registrato il 1 marzo, ha sottolineato il governatore.

I dati nello Stato di New York

Il numero complessivo non include gli oltre 4mila decessi di New York City che sui certificati di morte sono stati registrati come legati alla malattia causata dal Sars-Cov-2. Ma non sono stati confermati da test di laboratorio. Oltre 2.700 persone sono morte nelle case di riposo, più che in qualsiasi altro Stato degli Usa. Queste strutture, ha detto Cuomo, sono “terreno di conquista per il virus”, mentre la pressione è altissima per la mancanza di personale, le malattie e la fragilità degli ospiti.

(LaPresse/AP)

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