ROMA – Oltre 42mila morti nel mondo per Covid 19. Sono questi i dati forniti dalla Johns Hopkins University. I pazienti guariti, secondo l’Università americana, sono 177.857. E il presidente americano Donald Trump lancia l’allarme al Paese dove si sono raggiunti i 4.076 morti, mille in un solo giorno: “Saranno due settimane dolorose”. Le previsioni non lasciano ben sperare: si pensa infatti dai 100 a 240mila decessi nelle prossime settimane. Ora l’America sta valutando di bloccare sia i viaggi dal Brasile che da altri Paesi. E sull’utilizzo delle mascherine il presidente americano chiarisce: “Se la gente vuole usare una mascherina certamente non nuoce” e consiglia anche “una sciarpa o qualcos’altro, come un foulard. Stiamo producendo milioni di mascherine – ha concluso – ma vogliamo che vadano agli ospedali”.
New York, arriva la nave ospedale
A New York, principale focolaio per numero di contagi in America, giunge la nave ospedale militare a supporto delle strutture sanitarie della Grande Mela. E il sindaco de Blasio ringrazia Trump: “L’arrivo dell’imbarcazione rappresenta un sollievo per New York, ma le settimane più dure sono ancora davanti a noi. Il governo federale – ha aggiunto – è l’unico che può aiutare la città di New York a raggiungere il livello di prontezza che serve di fronte alla pandemia, per salvare più vite umane possibili”.
Cina, altri 36 nuovi casi
La Cina in questo momento sta pagando i casi di importazione da altri Paese. Su 36 nuovi contagi, ben 35 provengono dall’estero. Inoltre la Commissione sanitaria nazionale, ha reso noto anche gli asintomatici: 130 per totali 1.367 persone tenute sotto osservazione. Fino a ieri i casi di contagio sono saliti a 81.554 e i decessi a 3.312. Il numero dei dimessi è di 76.238 per un tasso di guarigione al 93,48%.
Altri contagi
In Tunisia il numero dei contagiati da Covid – 19 sale a 394 e 10 decessi. I dati sono comunicati direttamente l ministero della Sanita’ di Tunisi, mentre anche in Slovacchia si registra il primo decesso e 363. Lo ha comunicato Centro nazionale di informazione sanitaria.In Israele fino a ieri si sono registrati 21 morti su 5591 casi conclamati. Il Ministero della sanità riferisce che “la metà dei contagiati riceve cure in casa, mentre altri 226 risultano essere ormai guariti e sono stati dimessi dagli ospedali”.