Onu: “Covid-19 è una minaccia per l’intera umanità”. L’Istat: shock economico dalla dimensioni inimmaginabili

Annunciato un piano contro la pandemia con uno stanziamento di 2 miliardi di dollari per debellare il virus in Sud America, Africa, Medio Oriente e Asia. E in Russia il capo del Cremlino, Vladimir Putin ‘esorta’ la popolazione a restare a casa

Foto Claudio Furlan - LaPresse

ROMA – “Covid-19 è una minaccia per l’intera umanità”. Lo afferma l’Organizzazione dellle Nazioni Unite annunciando anche un piano contro la pandemia con uno stanziamento di 2 miliardi di dollari per debellare il virus in Sud America, Africa, Medio Oriente e Asia. Attualmente, con l’espandersi del contagio, circa 2,6 miliardi le persone nel mondo sono costrette a rimanere casa per le restrizioni messe in atto dai rispettivi governi per evitare il diffondersi dei contagi.

Italia: si attende il picco

E nel nostro Paese la situazione appare stazionaria, ma secondo le previsioni del direttore vicario dell’Oms, Ranieri Guerra “il picco dovremmo averlo entro la prossima settimana”. Intanto il governatore Attilio Fontana sottolinea come “in Lombardia misure restrittive almeno altri dieci giorni”. E il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli ha dovuto sottoporsi ad un nuovo tampone per verificare l’esito del test. Stamattina, infatti, è tornato a casa dopo aver accusato i sintomi della febbre. Per cui la conferenza stampa prevista per le 18 di questo pomeriggio è stata annullata.

Bankitalia: utilizzare bene le risorse

“Secondo Bankitalia – si legge in una nota per la commissione Bilancio del Senato sul decreto ‘Cura Italia – le risorse che il Paese prenderà a prestito andranno utilizzate in maniera oculata, per affrontare l’emergenza coronavirus e avviare la ripresa. Quando i tempi saranno nuovamente propizi, sarà necessario assicurare le condizioni per riavviare un percorso di riduzione del rapporto fra debito e prodotto”.

Russia, c’è lo stop

Lo ha annunciato il capo del Cremlino, Vladimir Putin. La Russia “è riuscita a contenere il coronavirus fino ad ora, ma il Paese non è in grado di bloccare completamente la minaccia”. Per cui “l’imperativo” è di rispettare le indicazioni delle autorità. Inoltre “per contenere l’epidemia verrà introdotta una settimana di stop alle attività non essenziali” dal 28 marzo al 5 aprile. State a casa”

Shock economico mondiale

Secondo i dati Istat: “Il diffondersi della crisi sanitaria in Cina e nell’estremo oriente dalla seconda metà di gennaio e successivamente nei Paesi europei, proprio a partire dall’Italia, e infine negli Stati Uniti, ha imposto limiti alla circolazione delle merci e delle persone e alle attività produttive sempre più stringenti e ora tali da determinare uno shock di dimensioni inimmaginabili all’economia internazionale” che “non ha precedenti nel dopoguerra”.

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