
MILANO – “Picco? Difficile parlarne se consideriamo tutto il Paese, ci sono zone che non sono ancora state toccate. In Lombardia c’è stata un’incidenza massima nel bresciano e nel bergamasco, e sembra per ora superato il peggio nel lodigiano. È una battaglia a singhiozzo contro infezione. Non è possibile fare previsioni sul picco, l’infezione è diffusa a macchia di leopardo”. Così Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di malattie infettive dell’ISS a Circo Massimo su Radio Capital.
“Sulla chiusura dei confini arriviamo tardi. Non sono mai stato contrario alla chiusura, ma arrivarci quando il virus è già così diffuso mi sembra inutile”. Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di malattie infettive dell’ISS a Circo Massimo su Radio Capital.
(LaPresse)