Coronavirus, Rezza: “Nessuna previsione sul picco, infezione a macchia di leopardo”

Le parole del direttore del dipartimento di malattie infettive dell'ISS

Foto Piero Cruciatti / LaPresse 28-04-2017 Sesto San Giovanni, Italia Politica Incontro su 'Sicurezza a Sesto' con il ministro Marco Minniti Nella foto: Filippo Penati Photo Piero Cruciatti / LaPresse 28-04-2017 Sesto San Giovanni, Italy Politics Meeting on security with Minister Marco Minniti In the photo: Filippo Penati

MILANO – “Picco? Difficile parlarne se consideriamo tutto il Paese, ci sono zone che non sono ancora state toccate. In Lombardia c’è stata un’incidenza massima nel bresciano e nel bergamasco, e sembra per ora superato il peggio nel lodigiano. È una battaglia a singhiozzo contro infezione. Non è possibile fare previsioni sul picco, l’infezione è diffusa a macchia di leopardo”. Così Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di malattie infettive dell’ISS a Circo Massimo su Radio Capital.

“Sulla chiusura dei confini arriviamo tardi. Non sono mai stato contrario alla chiusura, ma arrivarci quando il virus è già così diffuso mi sembra inutile”. Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di malattie infettive dell’ISS a Circo Massimo su Radio Capital.

(LaPresse)

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