Coronavirus, sale a 2.461 il numero delle vittime. L’Italia in Europa è il primo paese per contagi conclamati

La regione più colpita è la Lombardia con 54 contagi, il Veneto 17, 2 in Emilia Romagna, 2 nel Lazio ovvero la coppia di turisti cinesi ricoverati all'Istituto Spallanzani di Roma e 1 in Piemonte

Foto Filippo Attili/Palazzo Chigi/LaPresse 22-02-2020 Roma, Italia PoliticaCoronavirus, Giuseppe Conte al cdm straordinario alla protezione civile di RomaDISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE - Obbligatorio citare la fonte LaPresse/Palazzo Chigi/Filippo Attili

ROMA – Sono 2.461 le vittime nel mondo, mentre l’’Italia è il primo paese in Europa per contagi conclamati. Eppure il Premier Conte aveva rassicurato la popolazione affermando che la nazione era quella che aveva preso più precauzioni contro il contagio da Coronavirus.

Il premier ieri sera, al termine del Consiglio dei ministri, ha riferito che saranno previste sanzioni “per chi non rispetterà il provvedimento di entrata e uscita dalle aree di focolaio. Chi lo farà sarà andrà incontro a provvedimenti penali, secondo l’articolo 650 del Codice penale. Sono misure di cautela a protezione della stessa comunità locale. Ci affidiamo con un patto di fiducia ai cittadini. Per un breve periodo, un paio di settimane, qualche restrizione non impedirà la vita delle persone che ne troveranno anzi giovamento”.

Le regioni colpite

La mappa nel nostro Paese presenta come prima regione la Lombardia con 54 contagi, il Veneto 17, 2 in Emilia Romagna, 2 nel Lazio ovvero la coppia di turisti cinesi ricoverati all’Istituto Spallanzani di Roma e 1 in Piemonte. Mentre – riferisce Angelo Borrelli, commissario straordinario dell’emergenza – sono 33 i ricoverati con sintomi da Coronavirus e 18 in terapia 11 quelli in isolamento domiciliare.

Caso nel torinese

Per quanto concerne il caso dell’uomo con residenza nel capoluogo piemontese risultato positivo al test dipendente di un’azienda di Cesano Boscone,pare svolgesse le le sue mansioni prevalentemente al di fuori del territorio di Cesano. A diffondere la notizia direttamente il sindaco Simone Negri: “Stando a quanto ho potuto constatare si tratta di una persona che non ha particolari rapporti con la popolazione di Cesano e che avrebbe contratto il virus da un altro dipendente non cesanese, proveniente dal focolaio di Codogno. Al momento, come da protocollo, tutti i lavoratori, di cui solo uno residente a Cesano, sono stati sottoposti alle misure di primo livello della profilassi e l’ATS è impegnata a ricostruire tutta la filiera dei rapporti delle persone interessate che saranno oggetto, nelle prossime ore, di ulteriori accertamenti”. E comunque il Comune, in via precauzionale, ha deciso di sospendere le iniziative pubbliche previste per domattina.

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