ROMA– L’Ocean Viking sbarca a Pozzallo e scattano le procedure contro il Coronavirus. Si conclude, con l’attracco autorizzato dal Viminale, la missione della nave delle Ong Sos Mediterrane’e e Medici Senza Frontiere, su cui vengono attuate le misure varate ieri dal Consiglio dei ministri contro l’epidemia da Coronavirus. “Le autorità competenti provvederanno agli accertamenti e alla sorveglianza sanitaria ritenuti indispensabili” scrive il ministero, che ha immediatamente provveduto ad attivare il periodo di osservazione per i 276 migranti, presso l’hotspot della cittadina, e per il personale dell’equipaggio, che resterà invece a bordo il tempo necessario.
La procedura
Anche sugli sbarchi, quindi, si attivano le procedure contro la pandemia, con ulteriori misure restrittive, in questo caso, decise dal sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna. Secondo l’ordinanza del primo cittadino è assolutamente vietata la fuoriuscita dei migranti dalla sede dell’hotspot per due settimane e per far rispettare le prescrizioni sarà predisposta, attorno al centro di accoglienza, una intensa vigilanza delle forze dell’ordine per impedire ogni possibile forma di contatto con l’esterno e qualsiasi uscita non autorizzata di migranti.Le autorità sanitarie, inoltre, avranno cura di mettere in atto ogni protocollo di protezione sanitaria, anche ulteriore a quanto stabilito a livello nazionale, in modo da evitare qualsiasi contaminazione da interferenza con gli operatori addetti all’assistenza dei migranti. “Pur con l’attenzione che merita l’emergenza sanitaria in atto – afferma Ammatuna – mi sento di rassicurare i miei concittadini sulla protezione massima prevista nella gestione della macchina dell’accoglienza, anche se e’ bene ripeterlo a bordo della Ocean Viking non c’e’ alcun caso sospetto di Covid 19”.
In tutto sulla Ocean Viking sono presenti 208 adulti e 64 minori, tutti messi in salvo in tre distinti interventi tra il 18 e il 19 febbraio. Nel primo dei nnatanti soccorsi c’erano a bordo 98 persone (una donna, 82 uomini e 15 minori di cui 14 non accompagnati); nel secondo 84 (63 uomini e 21 minori) e nel terzo 92 (11 donne 53 uomini, 23 minori di cui 19 non accompagnati e 5 bimbi con meno di 5 anni). Una opertazione che fa saltare sulla sedia Matteo Salvini che parte all’attacco: “Live da Pozzallo, il governo ha autorizzato lo sbarco di 274 presunti profughi da chissa’ dove. Inqualificabili”. Secondo l’ex capo del Viminale, infatti, “nemmeno nella situazione di grave emergenza nazionale in corso il governo ritiene di dover chiudere i porti. Non ho parole”.
di Donatella Di Nitto