ROMA – Coronavirus, si allarga la mappa del contagio. Ora tocca anche alla Sicilia, dove una signora bergamasca in gita con un gruppo di amici a Palermo è risultata positiva al test. Caso sospetto anche a Firenze.
L’untrice Italia
Dopo le rassicurazioni di Conte delle scorse settimane sulle misure preventive messe in atto dal governo in Italia che avrebbero messo al sicuro la popolazione, la realtà si dimostra in tutta la sua conclamata complessità. Anzi il nostro Paese è visto come l’untore d’Europa: tutte le altre nazioni stanno elevando muri nei confronti dell’Italia che, continua a fare accoglienza a discapito della salute della popolazione tutta.E il numero dei morti e dei contagi cresce. Solo ieri 40 nostri connazionali si sono visti sbattere la porta in faccia dopo ben 11 ore di volo una volta sbarcati all’aeroporto alle isole Mauritius per un periodo di vacanza relax: “non si entra – hanno imposto le autorità locali – fate dietrofront”. Mentre domenica scorsa un treno è stato fermato al Brennero dalle autorità tedesche: a bordo due loro connazionali di rientro dall’Italia. Così pure per un pullman partito da Milano alla volta della Francia e fermato a Lione. Marine Le Pen chiude le frontiere all’Italia, mentre Yaakov Litzman, ministro israeliano della Sanità ha consigliato ai connazionali di non recarsi in Italia. E così via. In poche ora il nostro Paese che si dichiarava sicuro grazie alle precauzioni adottate si è trasformato il Lazzaretto d’Europa.
Si allarga la mappa
Dopo Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio, Emilia Romagna e Alto Adige, ora anche la Sicilia si aggiunge al novero delle regioni contaminate. Una turista bergamasca in gita con un gruppo di amici è stata ricoverata all’ospedale Cervello di Palermo per essere risultata positiva al test del Coronavirus, per un totale di 230 casi conclamati e 7 decessi.
La situazione
Ad oggi sono 101 i ricoverati che presentano la sintomatologia del Coronavirus, 27 in Terapia intensiva e 94 in isolamento domiciliare. Così suddivisi: Lombardia (173, più 6 vittime), Veneto (32, più 1 vittima), Emilia Romagna (18), Lazio (3), Piemonte (3), Alto Adige (1) e Sicilia (1). E proprio nella regione siciliana è stato avviato l’iter di messa in quarantena per il gruppo di amici della donna e per le persone entrate a stretto contatto con i turisti che risiedeva in un albergo di Palermo. “Il campione esaminato al Policlinico di Palermo – ha riferito il governatore siciliano Nello Musumeci – verrà immediatamente inviato allo Spallanzani per ulteriori verifiche. La signora, che è stata posta in isolamento al reparto di malattie infettive dell’Ospedale Cervello, è pienamente cosciente e mi è stato riferito che non presenta particolari condizioni di malessere”.