ROMA – “Abbiamo deciso insieme nella massima condivisione e insieme confermiamo che i voli sono e resteranno chiusi. Lo ha detto anche Di Maio. C’è piena unità nel governo, con il presidente Conte e con i ministri abbiamo scelto di tenere il più alto livello possibile di salvaguardia”. Lo afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, in una intervista al Corriere della Sera.
Fino a quando? “Dipende dall’evoluzione del contagio. L’articolo 32 della Costituzione, che tutela il diritto alla salute, viene prima di tutto. Sono numeri significativi, parliamo di 60 voli a settimana e almeno 200 persone a bordo di ogni aereo. La nostra misura ha ridotto in modo importante gli scambi. E i cargo che trasportano merci continuano a volare”.Il titolare della Salute insiste: “Nessuno è bloccato. Ci stiamo facendo carico, con autorizzazioni straordinarie, sia dei rimpatri in Cina, sia del ritorno dei nostri concittadini in Italia. Dopo i 56 italiani in quarantena alla Cecchignola, altri 8 sono in arrivo oggi. Chi vuole può rientrare, non ci risultano particolari tensioni da questo punto di vista”.
(LaPresse)