Donald Trump ammette: “La situazione non è sotto controllo”. E lo fa in una conferenza stampa direttamente dalla Casa Bianca.
I conti con la realtà
E’ la prima volta che il Presidente americano confessa, e davanti alla stampa, di avere grosse remore in merito alla situazione che si va presentando anche nel Nuovo continente che forse in precedenza credeva immune dal contagio. E ammette di dover fare i conti questa volta con un “nemico invisibile”, il Covid-19.
Le previsioni
Oltre a dover combattere un qualcosa di quasi etereo, sa anche bene che i tempi potrebbero essere molto lunghi, forse luglio o agosto per debellare la pandemia in maniera definitiva, “ma – ha aggiunto – dobbiamo fare un ottimo lavoro”, chiamando a raccolta l’intero Paese.
Le preoccupazioni
E, oltre a preoccuparsi per la salute della popolazione americana, Trump sa che l’economia del suo Paese è a forte rischio recessione: “Siamo stati colti di sorpresa da questo coronavirus, è così contagioso, ma la nostra risposta è stata aggressiva e il problema è soprattutto per le persone più anziane”. E sa altrettanto bene che l’ipotesi del coprifuoco, adottato in questi giorno in Italia, non è da prendere sotto gamba. Anzi.
Il rinvio
Poi sul tavolo un argomento scottate, quello delle primarie per la corsa alla Casa Bianca. Il rinvio potrebbe non essere “una cosa buona” ha detto, ma potrebbe lasciare il tutto nelle mani dei singoli Stati, seppur sapendo che si tratta di “una scelta difficile”. E ha concluso: “Se gli americani saranno uniti nel seguire le linee guida contro l’epidemia sconfiggeremo il virus tutti insieme e festeggeremo”.
