Coronavirus, uno studio mette in dubbio i dati del contagio: i decessi sono molti di più

L'Istat fornisce le stime della mortalità, due studiosi analizzano i dati: i morti per coronavirus sono molti di più

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – Mortalità alta, e numero di infetti altissimo. L’Istat ha condotto un’analisi sull’evoluzione del contagio in Italia nel mese appena trascorso, ovvero nel periodo che va dal 1 marzo al 4 aprile. Le morti sono state almeno il 20% in più rispetto alla media dei cinque anni precedenti, e ad essere più colpite sono le città del Nord: in oltre la metà dei Comuni del Nord i decessi sono più che raddoppiati. Nei 39 Comuni capoluogo, sui 111 monitorati, i decessi sono aumentati del 77 percento rispetto allo scorso anno. Il dato è altissimo nelle città più colpite dal virus: a Milano nelle prime tre settimane di marzo lo scarto era +17,4%, nel periodo analizzato l’aumento è arrivato quasi al 50%. L’Istat ha scelto di concentrare l’attenzione soltanto sui comuni che presentano almeno dieci decessi negli ultimi tre mesi (4 gennaio-4 aprile 2020) e che hanno fatto registrare un aumento dei morti almeno pari o superiore al 20% nel periodo analizzato 2020 rispetto al dato medio dello stesso periodo degli anni 2015-2019.

Le fasce più colpite

Secondo l’analisi dell’Istat il maggiore incremento dei decessi riguarda gli uomini e le persone maggiori di 74 anni di età. Le differenze tra i generi sono particolarmente accentuate nei più anziani residenti al Nord, per gli uomini infatti si osserva un incremento dei decessi, ovvero il 158% a fronte del 105% per le donne, nella classe di età 75 e più. 

Contagiati: sarebbero più del doppio

Daniele del Re, docente di Fisica all’Università Sapienza, insieme Paolo Meridiani ha condotto uno studio in cui analizza i dati Istat confrontandoli con i numeri ufficiali dei decessi da Covid-19.  Per gli studiosi il 4 aprile avevamo circa 15 mila deceduti secondo le cifre ufficiali, ma i morti sarebbero stati almeno il doppio. Nel report sono stati analizzati 10mila test sierologici in Lombardia e Liguria. La stima ci dice che le persone immunizzate sono sopra il 10%: se questi valori fossero rappresentativi della popolazione italiana i contagiati reali nel nostro Paese a 6 milioni, ovvero il 10% di 60 milioni, la popolazione dello Stivale.

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