ROMA – “In Italia previsto eccezionale calo dell’attività economica mai registrato nella storia della nostra Repubblica”, lo dice l’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb). “Nell’insieme dei primi due trimestri 2020 – si legge nella nota – il Pil si ridurrebbe cumulativamente di circa quindici punti percentuali.
L’ottimismo
“Nell’ipotesi di un regresso dell’epidemia l’attività tornerebbe ad espandersi nel trimestre estivo”. Serve tuttavia la “massima cautela nella valutazione delle stime che risentono di un’incertezza estremamente elevata”.
Esplode la Cig
“Si stima – continua la nota – per la sola parte relativa alle richieste CIG, che il numero complessivo di ore autorizzate possa essere ampiamente superiore, anche triplo, rispetto ai valori massimi storicamente osservati su base mensile dalla crisi finanziaria del 2009 si sottolinea che la Cig esplode ma al momento non sono disponibili informazioni sul mercato del lavoro relative al periodo dell’emergenza sanitaria, che potrebbe anche ostacolare la produzione delle statistiche ufficiali”.
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