Corruzione, Di Maio: “Sulla legalità nessun passo indietro”

"Il Movimento 5 Stelle si riconosce in due principi, che ritengo fondamentali: l’etica e il rispetto", sostiene il vicepremier e ministro del Lavoro

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA “Sulla legalità passi indietro non ne faremo mai. Se qualcuno crede che il Movimento 5 Stelle possa diventare come tutti gli altri partiti si sbaglia. C’è una gran bella differenza tra garantismo e, diciamola così, paraculismo”. Lo scrive su Facebook il vicepremier pentastellato, Luigi Di Maio.

La linea dura del vicepremier Di Maio

Prosegue il vicepremier. “Per noi se una persona viene arrestata o indagata per corruzione deve lasciare. Se non lascia, lo accompagniamo noi fuori dalla porta. Senza aspettare i magistrati. E c’è un motivo di tutto questo, non è che ci comportiamo così perché ci piace farlo. Ci comportiamo così perché i soldi delle tasse dei cittadini devono essere gestiti da soggetti al di sopra di ogni più piccolo sospetto”.

No alla corruzione, la legalità è al primo posto

“A qualcuno non sta bene questo metodo? Ok, voti il Pd, voti Forza Italia, voti chi gli pare ma non il Movimento 5 Stelle. Ve lo chiedo proprio con il cuore: se pensate che il Movimento debba cambiare approccio, se pensate che di fronte a un’inchiesta dove ci sono di mezzo dei mafiosi la cosa giusta da fare sia attendere e meditare, andate altrove. Aria”.

Etica e rispetto, i principi del Movimento

E conclude: “Il Movimento 5 Stelle si riconosce in due principi, che io innanzitutto ritengo fondamentali: l’etica e il rispetto. Soprattutto il rispetto verso chi decide di darti la sua fiducia. Rispetto verso famiglie, uomini e donne che credono in quello che dici e che fai. La parola del Movimento 5 Stelle ha un valore. Quella era e quella resta. Ieri, oggi e domani. E non la tradiremo mai”.

(LaPresse)

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