AOSTA – Una storia di corruzione, che vede coinvolti personaggi particolarmente in vista nella zona di Aosta. Gli inquirenti hanno condotto indagini dettagliate che hanno permesso il raggiungimento di un obiettivo importante.
I provvedimenti
Tra dipendenti comunali, imprenditori e professionisti vari sono 8 gli indagati dalla procura locale. Si tratta di un responsabile dellʼufficio tecnico del Comune, di 3 imprenditori e di 4 liberi professionisti che, secondo gli inquirenti, facevano parte di quella che è stata definita una “rodata attività criminale”. Sono stati i carabinieri di Saint Vincent-Chatillon nella provincia Aosta ad eseguire un provvedimento che rappresenta il risultato di una lunga attività di indagine. Le 8 persone, secondo gli investigatori, sono stati accusati di corruzione, concussione, abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Quella “rodata attività criminale” di cui la procura ha parlato si sarebbe concretizzata nella gestione e nell’affidamento di appalti pubblici.
Coinvolto un responsabile dell’ufficio tecnico di un Comune in provincia di Aosta
Tra i coinvolti, è finito in carcere Fabio Chiavazza, che aveva ricoperto fino a poco tempo fa un ruolo fondamentale perché responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Valtournenche a partire dal 2016 fino ai primi mesi di questo anno. Stabiliti invece gli arresti domiciliari per tre imprenditori edili della bassa Valle d’Aosta mentre per quattro liberi professionisti, nello specifico due valdostani, uno residente a Torino e uno a Piacenza è scattato l’obbligo di dimora e di firma alla polizia giudiziaria. Una vera e propria attività criminale, dunque, secondo gli inquirenti che hanno iniziato tempo fa le indagini sull’operato delle persone coinvolte. Uno stretto collegamento tra gli uffici comunali e personaggi di spicco, capaci a quanto pare di controllare la gestione di appalti pubblici. Le indagini presumibilmente proseguiranno e non è escluso che possano esserci anche altre persone coinvolte.
