Corruzione, M5S: “Siri si è contraddetto, chiarimento non rimandabile”

"Abbiamo aspettato qualche giorno prima di lanciare questo appello, e ci auguriamo che dalla Lega arrivi un segnale"

Armando Siri

MILANO – Corruzione, M5S: “Siri si è contraddetto, chiarimento non rimandabile”. “Abbiamo aspettato qualche giorno prima di lanciare questo appello, e ci auguriamo che dalla Lega arrivi un segnale. Abbiamo visto il sottosegretario Siri smentirsi nell’arco di 24 ore. Lo abbiamo visto dire in un primo momento che non si era mai occupato di eolico e di non sapere chi fosse Arata. Il giorno dopo, però, ha cambiato versione, ammettendo di aver presentato degli emendamenti sull’eolico e di conoscere anche Paolo Arata”. Lo scrive il Movimento 5 Stelle in un post pubblicato sul ‘Blog delle Stelle’.

“Chi è Paolo Arata? – proseguono i pentastellati -. È ritenuto da molti il ‘faccendiere’ di Vito Nicastri, considerato, quest’ultimo, un fedelissimo di Matteo Messina Denaro. A certificare i rapporti tra gli Arata e Nicastri c’è anche una foto pubblicata dai media, dove si vede proprio Nicastri dal balcone, agli arresti domiciliari, mentre parla con uno dei figli di Paolo Arata”.

Ma “in questi giorni abbiamo letto anche di altro. Ad esempio c’è il caso dell’assunzione a Palazzo Chigi di uno dei figli di Paolo Arata. Assunzione fatta dal sottosegretario Giorgetti – prosegue la riflessione -. Nulla contro il figlio di Arata, ma quest’assunzione, legata alle ultime inchieste, pone sicuramente un problema di ‘opportunità’ politica e richiede una spiegazione ai cittadini. Di fronte alle contraddizioni espresse dal sottosegretario Siri e alla luce delle relazioni di Arata con Nicastri (ritenuto vicino a Cosa Nostra, così come emerge dalle carte dell’inchiesta) riteniamo che un chiarimento sia necessario e non più rimandabile”, sottolineano dal M5S.

(LaPresse)

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