ROMA – Quarta votazione in ‘bianco’: anche oggi, dunque c’è stato un nulla di fatto. Ma il tempo sembra stringere e sembra si stia per trovare la quadra definitiva. Sono state 261 le schede bianche, 441 gli astenuti e quota quorum 505 non raggiunta.
I nomi
Tra i tanti nomi usciti dall’urna anche quello di Mattarella (116 voti) e Di Matteo (56). E ancora: Luigi Manconi 8 voti, Marta Cartabia 6, Mario Draghi 5, Giuliano Amato 4, Pierferdinando Casini 3, Elisabetta Belloni 2. M5S, Pd e Leu hanno votato scheda bianca, così come Italia viva. Intanto oggi la Lega che oggi si è astenuta, appare comunque decisa ad un ‘no’ per Pier Ferdinando Casini.
I nomi papabili
Tra le figure che si stanno facendo spazio in queste ora ci sarebbero quelle di Elisabetta Belloni e Sabino Cassese. Ma Renzi getta acqua sul fuoco: “Nomi tirati lì senza una discussione politica – ha detto – ogni giorno se ne fa uno”. E su Belloni Di Maio ha aggiunto: “Un profilo alto ma non giochiamo a bruciare nomi”, mentre dal Pd oltre a giudicarlo come un “nome plausibile”, chiede “di arrivare al momento del confronto”.
Alternativa vota Di Matteo
Intanto il vertice del centrodestra previsto per le 19 è slittato alle 21 di questa sera, al termine dell’incontro leghista. E i grandi elettori di Alternativa hanno spiegato: “Assieme a diversi colleghi del Gruppo Misto abbiamo scelto di portare avanti il nome di Nino Di Matteo come futuro presidente della Repubblica e la nostra proposta ha raccolto attorno alla sua figura ben 56 voti. Confidiamo che l’indicazione a votarlo possa essere raccolta da tanti altri grandi elettori che come noi sono convinti che l’Italia abbia bisogno di un Capo dello Stato di grande caratura morale, che sia in grado di difendere la Costituzione e che sia lontano dai partiti”.