Costacurta e Stefani a Trieste e Udine prima degli Europei U21

Manca poco meno di un anno dall’inizio della Fase finale del Campionato Europeo Under 21. E ci sono le prime visite per il vice commissario straordinario della FIGC Alessandro Costacurta e Andrea Edoardo Stefani

Ufficio Stampa regione FVG/LaPresse

MILANO (LaPresse) – Costacurta e Stefani a Trieste e Udine prima degli Europei U21. Manca poco meno di un anno dall’inizio della Fase finale del Campionato Europeo Under 21. E ci sono le prime visite per il vice commissario straordinario della FIGC e presidente del Comitato Organizzatore del Campionato Europeo Under 21 Alessandro Costacurta. Ma anche per il project leader del Comitato Organizzatore Andrea Edoardo Stefani. Che si sono recati oggi in visita a Udine e Trieste. Che, insieme a Bologna, Cesena, Reggio Emilia e alla Repubblica di San Marino, ospiteranno gli incontri della manifestazione giovanile continentale.

Costacurta e Stefani in visita istituzionale

Una visita istituzionale, quella di Costacurta e Stefani. Con l’obiettivo di incontrare il neo Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e il neo Sindaco di Udine Pietro Fontanini. E quindi proseguire il percorso di fattiva collaborazione già avviato in fase di candidatura con le precedenti amministrazioni. Con l’occasione, Costacurta e Stefani hanno fatto visita inoltre al Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza. Nell’incontro di questo pomeriggio al Palazzo della Regione, Fedriga ha ribadito l’importanza del ruolo del Friuli Venezia Giulia nella Fase Finale degli Europei Under 21. Che coinvolgerà Udine (sede della finalissima) e Trieste.

Le dichiarazioni del Governatore

“E’ un’opportunità che può garantire alla nostra regione una conoscibilità enorme che dev’essere sfruttata in prospettiva”. “Questa manifestazione – ha proseguito il Governatore – non può esaurirsi con le partite di calcio. Ma deve rappresentare un evento della comunità capace di attrarre turismo e di far conoscere, nel 2019 e soprattutto a partire dal 2019, il nostro territorio a livello europeo e internazionale”.

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