MILANO – “I primi casi sintomatici risalgono alla fine di gennaio”. E’ quanto emerge dall’indagine epidemiologica condotta dall’Istituto Superiore di Sanità. “La data di inizio sintomi è al momento disponibile solo in 4.555 dei 8.342 casi. Questo può essere dovuto al fatto che una parte dei casi diagnosticati non ha ancora sviluppato sintomi e/o dal mancato consolidamento del dato stesso”. Lo spiega l’Iss.
Diagnosticati 583 casi tra gli operatori sanitari
“Tra gli operatori sanitari sono stati diagnosticati 583 casi, indicando la possibilità di trasmissione nosocomiale dell’infezione”. E’ quanto emerge dall’indagine epidemiologica condotta dall’Istituto Superiore di Sanità. Contenuta nell’approfondimento che verrà pubblicato a partire da oggi il martedì e il venerdì sul sito Epicentro. “Questo dato potrebbe essere sottostimato. In quanto per una parte dei casi, soprattutto quelli diagnosticati più recentemente, non è stata ancora completata l’indagine epidemiologica”. Lo spiega l’Iss.
(LaPresse)