MILANO – Numeri Covid sostanzialmente stabili in Italia, con una curva che tende, lentamente, a scendere mentre ci si prepara a dire addio alle mascherine praticamente ovunque, con la sola eccezione delle scuole. Il quadro della pandemia ancora è a tinte in chiaroscuro. Casi Covid in leggero aumento nelle ultime 24 ore con 22.104 contagi contro i 21.554 del giorno prima, per un totale di 17.634.065 da inizio pandemia.
In leggera diminuzione anche i decessi con 60 vittime oggi contro le 63 registrate ieri, così come i ricoveri con un saldo negativo di -3 nelle intensive e un totale di 193 con 22 nuovi ingressi e -86 in reparto per un complessivo di 4.076. In discesa anche gli attuali positivi al Covid in Italia con -2.455 casi in 24 ore ma sono ancora 620.966 le persone alle prese a oggi con il virus, di cui 616.697 in isolamento domiciliare.
Tutti numeri che indicano una situazione ancora in divenire e non certo conclusa, mentre il Paese si prepara a dire ‘arrivederci’ alle mascherine al chiuso. Dal 15 giugno cadrà infatti l’obbligo per quasi tutti i luoghi al chiuso, compresi manifestazioni sportive, cinema e teatri, mentre rimane per i mezzi di trasporto pubblici, le strutture sanitarie e la scuola, tema questo particolarmente caldo.
Tante le sollecitazioni, dai partiti fino ad alcuni medici, per non costringere gli studenti a indossare la mascherina agli esami di maturità. Al coro si è unito anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. “Gli esami di maturità devono svolgersi senza mascherina. È una questione di coerenza e di responsabilità”, le sue parole. “Sono fiducioso che in occasione del primo consiglio dei ministri, il 15, approveremo un brevissimo decreto che dispenserà gli studenti da questo obbligo: non ha più ragioni di permanere. Non ragioni scientifiche, almeno”.(LaPresse)