SIRACUSA – Covid, a Siracusa controlli intensificati: interrotta una festa privata. Da ieri con l’ingresso in zona rossa, il Comando provinciale carabinieri di Siracusa ha disposto l’intensificazione dei controlli in tutto il territorio della provincia, volti a verificare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19. In questo particolare momento e in concomitanza delle festività pasquali, i militari svolgeranno mirati servizi di controllo del territorio durante i quali verranno monitorati e sanzionati eventuali comportamenti scorretti e potenzialmente pericolosi per la diffusione del virus, in linea con le disposizioni governative emanate nei giorni scorsi.
In sole 24 ore, sono stati controllati ben 59 esercizi tra bar ed attività di somministrazione e circa 260 persone; al termine degli accertamenti per un bar è stata disposta la chiusura temporanea e 29 persone sono state sanzionate per inottemperanza della normativa anti covid, per un importo totale di circa 12mila euro. Varie le condotte irregolari riscontrate dai carabinieri in servizio di pattuglia, tra cui l’assenza di un giustificato motivo per uscire di casa nelle ore di coprifuoco ovvero l’assenza dei dispositivi di protezione individuale, come le mascherine.
Ad Avola, durante la notte i carabinieri della locale stazione, con i colleghi del Radiomobile di Noto, mentre pattugliavano il centro cittadino, hanno notato sul marciapiede alcuni giovani, poco più che maggiorenni, che si muovevano a passo di musica con dei bicchieri di alcolici in mano; questi, alla vista delle auto dell’Arma, sono entrati di corsa all’interno di un’abitazione nei pressi da dove proveniva musica ad alto volume. All’interno dell’appartamento, i carabinieri si sono trovati di fronte a 11 ragazzi, ovviamente non conviventi, che stavano festeggiando dopo aver cenato e bevuto insieme. Per loro, oltre all’invito a rientrare immediatamente nelle rispettive abitazioni, sono scattate le sanzioni amministrative previste.
A Rosolini, invece, carabinieri della locale stazione hanno sanzionato e disposto la chiusura provvisoria di un bar in pieno centro storico il cui titolare ospitava al suo interno 3 avventori intenti a consumare bevande, contravvenendo alle disposizioni circa l’asporto di cibi e bevande.
Nella giornata di Pasqua e Pasquetta, i carabinieri continueranno ad intensificare i controlli per impedire che vengano poste in essere condotte che potrebbero favorire il rapido diffondersi della pandemia e che sono proibite dalla normativa nazionale e regionale.
Monitorate speciali saranno le località turistiche, le aree di aggregazione giovanile ed i numerosi siti di interesse turistico in tutta la provincia, come i centri iblei, il quartiere di Ortigia in Siracusa e i litorali, mete preferite per la scampagnata fuori porta del lunedì dell’Angelo.
(LaPresse)