MILANO – Sono 45.621 i nuovi casi di contagio registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Il bollettino del ministero della Salute restituisce la fotografia di un’Italia in cui i morti sono ancora alti: 171 in un giorno. Il tasso di positività scende al 17,8%, in lieve calo (-0,5%) rispetto a ieri, a fronte di 255.797 tamponi tra antigenici e molecolari processati in 24 ore. Aumentano i ricoveri in terapia intensiva, con 10 pazienti in più in area critica, mentre sono in calo i contagiati nei reparti ordinari: -239 in un giorno. In totale, nelle intensive ci sono 396 pazienti, i ricoverati con sintomi sono, invece, 10.006.
Ricoveri stabili in area medica e nelle terapie intensive nella settimana dal 26 luglio al 2 agosto negli ospedali aderenti alla rete sentinella della Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere), dopo la diminuzione del -2% registrata la scorsa settimana. Nei reparti ordinari sono stati registrati 21 nuovi ingressi. Si tratta di pazienti ‘con Covid’ – sottolinea la Fiaso – il cui ricovero è stato determinato da altre patologie ma che sono risultati positivi al tampone. L’incidenza di questi pazienti ‘con Covid’ è salita questa settimana del +7,5% nei ricoveri ordinari e complessivamente questa categoria rappresenta il 58% del totale dei pazienti Covid presenti negli ospedali oggetto della rilevazione.
Resta bassa la percentuale di occupazione delle rianimazioni: 4,4% del totale dei pazienti Covid.
La Fiaso segnala anche che circa il 95% dei ricoverati vaccinati nelle intensive e il 77% nei reparti ordinari lo sono da oltre sei mesi.
L’età media dei pazienti vaccinati in area medica è di 76 anni e scende a 66 nelle rianimazioni. In calo ma sostanzialmente stabili i ricoveri pediatrici da Covid-19. Tra i più piccoli, nei 4 ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali aderenti al network sentinella di Fiaso, si registra una sostanziale stabilità dei ricoverati con due casi in meno della settimana scorsa. Tredici piccoli pazienti ricoverati presentano altre patologie rilevanti e non c’è nessun paziente in terapia intensiva con infezione da SARS-COV-2 e interessamento polmonare. La classe 0-4 anni è sempre la più colpita con l’83,7% dei ricoverati e i bambini sotto i sei mesi sono il 36,7%.
In totale, gli attuali positivi in Italia sono poco più di 1,2 milioni.
di Laura Pirone