VIENNA – Al via da domani in Austria l’obbligo vaccinale contro il Covid-19. La Camera alta del Parlamento ha approvato oggi il piano, in base al quale l’Austria diventerà il primo Paese in Europa a richiedere agli over 18 la vaccinazione: “L’obbligo vaccinale non ci aiuterà in modo immediato a bloccare l’ondata di Omicron, ma non era questo l’obiettivo della legge. L’obbligo vaccinale dovrebbe aiutarci a proteggerci dalle prossime ondate e soprattutto dalle prossime varianti”, ha dichiarato il ministro della Sanità Wolfgang Mueckstein poco prima che la legge venisse approvata. Dall’obbligo saranno esenti donne incinte, persone che non possono vaccinarsi per ragioni mediche e chi è recentemente guarito dal coronavirus. Il piano era stato annunciato per la prima volta nel pieno dell’aumento di casi per la variante Delta, che portarono il Paese in lockdown (poi terminato). Le autorità sperano che il provvedimento porti a un aumento del tasso vaccinale, che è relativamente basso rispetto ai Paesi dell’Europa occidentale, con il 69% della popolazione totalmente vaccinato. Solo a metà marzo la polizia comincerà a verificare lo status vaccinale durante i controlli stradali e i controlli per le restrizioni contro il coronavirus: a quel punto chi non potrà esibire prova di vaccinazione potrà essere multato fino a 600 euro; le multe potranno salire fino a 3.600 euro per chi contesterà la punizione. In un terzo momento di applicazione della legge, le autorità controlleranno il registro nazionale di vaccinazione e manderanno dei promemoria a chi non è ancora vaccinato, arrivando a potenziali multe: quando e se questo tipo di controlli metodici comincerà dipenderà da se le autorità riterranno sufficienti i progressi nella campagna vaccinale. “Mi piacerebbe non avere bisogno della fase tre”, ha detto Mueckstein.
LaPresse
Covid, Austria: ok del Parlamento, obbligo vaccinale al via da domani
Al via da domani in Austria l'obbligo vaccinale contro il Covid-19.