MILANO – “Quella che l’Italia e il mondo stanno attraversando sarà ricordata dagli storici del futuro come la prima grave crisi mondiale del Ventunesimo secolo, forse la prima in assoluto nella storia ad avere davvero caratteristiche globali”. E’ con queste parole che si apre un intervento del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sul ‘Corriere della Sera’. L’ex premier scrive ancora che “in questo contesto così difficile, un Paese fragile come l’Italia avrebbe bisogno della massima unità possibile. È quello che abbiamo provato a realizzare, prendendo per primi l’iniziativa di un governo di emergenza, che raggiungesse il massimo di unità possibile, che consentisse di mettere al servizio del Paese le persone e le politiche di più alto livello, andando al di là degli interessi di parte. È in questo spirito che abbiamo voluto Mario Draghi alla presidenza del Consiglio, lo stesso Draghi che in passato i nostri governi avevano indicato alla guida di Bankitalia e poi della Bce, vincendo le resistenze poderose dalla Germania”.
(LaPresse)