MILANO – “Il governo sta ascoltando tutti per farsi un quadro della situazione. C’è un aumento di contagi legato alla variante Delta e anche a Confindustria ha chiesto delle valutazioni, che abbiamo dato in una nota scritta. L’obiettivo di fondo è consolidare la ripresa per recuperare il reddito e il prodotto perduti, per tutelare i posti di lavoro e perché in pandemia abbiamo contratto un debito astronomico. E l’unica minaccia a una crescita sostenuta oggi è il virus. Quella minaccia va ridotta al minimo possibile”, a partire dal Green pass. Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi in un’intervista al Corriere della Sera in cui dice di non aver “mai chiesto di rendere il vaccino obbligatorio per accedere al luogo di lavoro. E mai parlato di applicazione unilaterale. C’è stata una strumentalizzazione da parte di chi vuole rimettere in discussione i vaccini o magari vuole rivedere lo sblocco dei licenziamenti”.
Per il numero uno di Confindustria “Draghi sentirà le parti e credo che ci sarà una convergenza. Le soluzioni possibili sono tante” ma devono essere chiare. “Non ci si può far trovare ancora una volta impreparati e vorrei proprio vedere quali sindacati sono contrari alla tutela della salute dei lavoratori. Di certo una nuova ondata non deve fermare il lavoro e le imprese, il Paese non se lo può più permettere”.
(LaPresse)