Covid: boom contagi in Trentino Alto Adige, Bolzano rischia il ‘giallo’. Mercatini di Natale ‘blindati’

Il virus corre veloce e uccide in Trentino Alto Adige. Se a Trento 39 contagi e 2 decessi fanno alzare ancora di più la guardia sanitaria, Bolzano è invece a un passo dalla zona gialla.

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

TRENTO – Il virus corre veloce e uccide in Trentino Alto Adige. Se a Trento 39 contagi e 2 decessi fanno alzare ancora di più la guardia sanitaria, Bolzano è invece a un passo dalla zona gialla. Le 163 nuove infezioni da Covid fanno schizzare infatti di 16 punti il tasso di incidenza che in 24 ore arriva al valore di 214 casi ogni 100mila abitanti, tasso 4 volte superiore al tetto dei 50 che determina il rischio basso. “Il pericolo di restrizioni c’è ma non deve accadere. Serve responsabilità, solo i comportamenti delle persone possono evitare nuove restrizioni” dice il governatore altoatesino Arno Kompatscher chiedendo ai cittadini uno scatto di solidarietà civile e aderire alla campagna vaccinale.

Da una sponda all’altra dell’Adige, a stagione invernale iniziata sotto il buon auspicio della neve e con i mercatini di Natale che seppur ‘blindati’ sono alle porte, annunciano la stretta sui controlli dei green pass per evitare che il rialzo della curva epidemiologica si trasformi in una Caporetto. E così anche i mercatini saranno all’insegna del rigore: meno stand, non più di 60 a seconda delle dimensioni delle piazze, mascherine, distanziamento e verifica a tappeto della certificazione verde con rilascio di braccialetti lasciapassare, validi solo per il giorno dell’emissione, per poter consumare le tipicità e scoprire le varie forme dell’artigianato. In Trentino, il 14 novembre inizierà il mercatino di Rango: seguirà il 19 Arco e Riva, il 20 Levico e Trento, il 26 Rovereto. A Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno il via è previsto il 25 novembre. “Per i visitatori che vorranno solo attraversare le piazze e le vie che ospitano gli stand senza fermarsi saranno predisposti dei corridoi senza obbligo di green pass – precisa Kompatscher -. Le misure valgono per tutti i mercatini con più di 5 stand. Le consumazioni potranno avvenire nel rispetto delle misure per la ristorazione all’aperto e al banco. Sarà vietato consumare nelle vicinanze dei locali. Gli esercenti della ristorazione situati negli spazi adiacenti ai mercatini dovranno garantire che non si formino assembramenti negli spazi antistanti ai locali e controllare la certificazione verde anche se la consumazione avviene all’esterno dei loro locali”. Superati i varchi, saranno comunque fatti dei controlli a campione sia sul possesso del green pass sia sul corretto utilizzo del braccialetto monouso che deve essere sempre indossato per poter consumare cibi e bevande nell’area degli dedicata agli stand.

di Luca Borghi

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