ROMA – “Si dice che i vaccinati trasmettono la malattia tanto quanto i non vaccinati, questo non è vero: i vaccinati trasmettono la malattia molto meno rispetto ai non vaccinati. Perché anche se il vaccino non funziona al 100%, una gran parte dei vaccinati quando viene esposta al contagio non si infetta, più del 77% e chi non si infetta non trasmette la malattia e chi si infetta essendo vaccinato trasmette molto meno rispetto a chi si infetta non essendo vaccinato e la diminuzione è sopra del 67%”. Lo dice il virologo Roberto Burioni a Che Tempo che Fa su Rai3.
“Il tallone d’Achille del green pass sono le persone che lo ottengono grazie al tampone: green pass che vale 2 giorni se fanno un tampone rapido o 3 giorni se ne fanno uno molecolare. Non ha molto senso perché il tampone è un po’ un’istantanea, ci dice che in quel momento quella persona non è infettiva”, aggiunge.
“Il green pass non dà una protezione assoluta, è fondamentale quindi mettere in atto dei comportamenti: portare la mascherina nei luoghi affollati e al chiuso, ventilare le stanze. Tuttavia il modo migliore per avere le più alte possibilità di passare un Natale sereno è fare la terza dose, e chi non ha fatto la prima e la seconda se la faccia, se non per gli altri per se stesso, per evitare il rischio di finire in terapia intensiva, se non peggio”.(LaPresse)