Dopo le proteste della popolazione contro le rigide misure anti-Covid, le autorità cinesi hanno alleggerito alcune restrizioni. Il governo della città di Pechino ha annunciato che non metterà più cancelli per bloccare l’accesso ai complessi di appartamenti in cui sono state riscontrate infezioni da Coronavirus. “I passaggi devono rimanere liberi per il trasporto medico, le fughe di emergenza e i salvataggi”, ha dichiarato il funzionario della città responsabile del controllo delle epidemie, Wang Daguang, secondo il China News Service ufficiale, senza fare alcun riferimento all’incendio mortale a Urumqi, in cui vigili del fuoco e vittime sono rimaste bloccate in un edificio a causa del cancelli e dei controlli anti-Covid. Anche la metropoli di Guangzhou, fulcro del commercio nel sud della Cina, ha annunciato che ad alcuni residenti non sarà più richiesto di sottoporsi a test di massa.
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