ROMA – Giusto il prezzo calmierato a 0,75 centesimi per le mascherine Ffp. L’accordo raggiunto dal Commissario Figliuolo con le associazioni di categoria “accoglie in pieno le richieste avanzate nei giorni scorsi dall’associazione dei consumatori”. Lo riporta il Codacons in un comunicato, aggiungendo che ora è il momento di sanzionare chi ha speculato sulle necessità dei consumatori “vendendo mascherine a prezzi rincarati”. Per questo l’associazione “presenta oggi un esposto a 104 procure della Repubblica di tutta Italia” per il “reato di aggiotaggio”.
“Avevamo chiesto al Governo di imporre un prezzo calmierato inferiore agli 80 centesimi di euro a mascherina, prezzo al quale si potevano trovare le Ffp2 nelle farmacie e nei negozi prima di Natale, e l’accordo raggiunto oggi risponde in pieno alla nostra richiesta – spiega il presidente Carlo Rienzi – Ora però occorre sanzionare chi, negli ultimi giorni, ha realizzato speculazioni vendendo le mascherine a prezzi rincarati approfittando dell’esigenza dei consumatori di dotarsi di Ffp2 per accedere ai mezzi pubblici.
Questo il motivo alla base dell’esposto del Codacons, la cui unica finalità è quella “tutelare la salute, diritto irrinunciabile per tutti i cittadini” e “colpire coloro che cercano di speculare sulla salute con possibili truffe, frodi e abusi a danno della collettività – si legge nell’esposto – poste in essere sull’onda dell’allarme contagi in Italia e per la indispensabile necessità di reperimento di prodotti sanitari, principalmente mascherine Ffp2 alla luce dell’ultimo decreto legge anti-Covid pubblicato in Gazzetta Ufficiale”.
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