MILANO – Salgono i contagi Covid in Italia ma soprattutto salgono i ricoveri mentre si registra un nuovo picco nei decessi, 137, il numero più alto del mese di dicembre 2021. Il quadro della pandemia tratteggiato dal bollettino del ministero della Salute continua a tingersi di tinte scure che potrebbero gettare ombre sulle luci del Natale. Complice la domenica, calano i nuovi contagi con 16.213 casi a fronte dei 24.259 registrati nella giornata di sabato, per un totale di 5.405.360. Netto è invece l’aumento dei decessi delle ultime 24 ore con 137 vittime a fronte delle 97 della giornata prima: si tratta del secondo picco registrato nel solo mese di dicembre dopo quello del 15 dicembre con 129 decessi. In salita anche il tasso di positività su test passato – con 337.222 tamponi processati – al 4,8% dal 4,3% di ieri. Continuano a salire anche i ricoveri Covid negli ospedali italiani: +21 rispetto a ieri quelli in terapia intensiva per un totale di 987 con 73 nuovi ingressi. Balzo anche per i pazienti in reparto a +375 in 24 ore e oltre 8mila in totale (8.101).I dati confermano, se mai ce ne fosse bisogno, una recrudescenza della pandemia che arriva a ridosso delle feste natalizie, quando ci si incontra con amici e parenti, al chiuso delle case o dei ristoranti. A complicare il tutto, anche la variante omicron e la sua maggiore contagiosità.
Tutti motivi che stanno portando le città, in attesa delle decisioni del Governo, a blindarsi per tentare di frenare la quarta ondata. Roma (e tutto il Lazio), attende l’ordinanza per l’obbligo delle mascherine all’aperto dal 23 dicembre, così come Milano dove la mascherina è obbligatoria solo nelle vie del centro. Sulle mascherine in tutta la città “vediamo come va, se servisse lo possiamo fare”, ha confermato il sindaco Beppe Sala secondo cui “i numeri certamente preoccupano. Tutti avremmo voluto avere un Natale diverso, rilassato ma anche quest’anno è così”.Ordinanze restrittive stanno arrivando un po’ lungo tutto lo Stivale.Ferrara, per esempio, con un’ordinanza del sindaco Alan Fabbri ha vietato grandi eventi di spettacolo e intrattenimento al chiuso in città fino al 9 gennaio. Ancora più precisa quella di Foggia dove dal 21 dicembre e fino al 9 gennaio entra in vigore l’obbligo di indossare le mascherine e divieto di dj set, oltre al divieto – che ricalca quello previsto in Campania – di consumo all’aperto di alimenti e bevande, a esclusione dell’acqua, in qualsiasi contenitore, con la sola eccezione delle pertinenze dei pubblici esercizi.
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