ROMA – “Il passaporto sanitario nacque quando nel nostro Paese eravamo davanti a regioni con colori diverse. Ci permette un monitoraggio, un controllo, agli accessi agli eventi. Può essere uno strumento di garanzia per tutti. Chi ha avuto il covid, chi ha avuto il vaccino, e chi fa il tampone ed è negativo, può avere il green pass. Almeno fino a quando non avremo messo tutti i cittadini in condizione di vaccinarsi, dobbiamo predisporre la gratuità del tampone. Altrimenti mancherebbe equità. Ho parlato della mia proposta legata al tampone gratuito anche col Ministro ed ho trovato disponibilità. E’ un’ingiustizia dover far pagare il tampone a chi non ha ancora avuto la possibilità di vaccinarsi. Si tratta di stabilire un criterio di equità sociale. E’ un elemento che deve essere previsto almeno fino a quando non avremo messo nelle condizioni tutti i cittadini di potersi vaccinare. Poi è chiaro che se uno rifiuta il vaccino, si deve pagare il tampone”. Così Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, a Rai Radio2.
(LaPresse)