Covid, De Luca: “Tampone gratuito ai non vaccinati? Una follia”

"Alcune posizioni sindacali francamente sono cervellotiche".

Foto Fabio Sasso/LaPresse

NAPOLI – “Alcune posizioni sindacali francamente sono cervellotiche. Chi non si vuole vaccinare deve avere il tampone gratuito? Cioè tu hai gratuitamente la possibilità di vaccinarti, decidi per fare i fatti tuoi, che non ti vuoi vaccinare e alla fine lo Stato ti deve pure pagare il tampone? Siamo veramente alla follia. Dovrebbero essere i sindacati per primi, oltre che gli imprenditori, a battersi per avere la diffusione della vaccinazione per evitare che l’esplosione di un focolaio Covid costringa a chiudere le fabbriche e a togliere il lavoro agli operai”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta Facebook del venerdì. “Mi pare di aver capito che hanno reso obbligatorio anche la vaccinazione per i sindaci, i presidenti di Regione, i parlamentari, sentori, gli esponenti istituzionali. Meglio tardi che mai, ci avete messo un anno per capire che i vertici istituzionali erano quelli che dovevano vaccinarsi per primi. Dovevano vaccinarsi per primi non solo per dare l’esempio, cosa utile come vediamo in queste settimane, ma anche perché, mi riferisco in modo particolare ai presidenti di Regione, da loro dipendono i sistemi sanitari”. “E quindi quella era la priorità assoluta – aggiunge De Luca -. Meglio tardi che mai, ci è arrivato pure il governo a dire che si devono vaccinare subito. Bene, è una fase che mi dà soddisfazione, cominciamo a entrare in una stagione nella quale si capisce che la democrazia non è data dalla quantità di parole e di chiacchiere che produciamo, ma dalla quantità di decisioni che produciamo”.

LaPresse

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