ROMA – L’anno della pandemia è stato caratterizzato da un’esplosione di frodi e illeciti legati al commercio di prodotti e protezioni anti-Covid. Nel corso del 2020, nell’ambito dei controlli della guardia di finanza, sono stati denunciati oltre 1.500 soggetti per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, manovre speculative su merci, falso e ricettazione; sono state constatate violazioni amministrative in 310 casi e sono stati sottoposti a sequestro, anche mediante l’intensificazione dei controlli doganali, circa 75 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale, circa 1 milione di confezioni e 160 mila litri di igienizzanti venduti, fraudolentemente, come disinfettanti.
Secondo quanto apprende LaPresse, tra i beni posti sotto sequestro, oltre 600 mila mascherine, circa 15 mila flaconi di prodotti per l’igiene e oltre 20 mila litri di alcol sono stati requisiti dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid, su proposta di Reparti del Corpo e su conforme avviso delle competenti Autorità penali e amministrative, per essere distribuiti alle strutture della Protezione Civile, agli ospedali e ad altri enti pubblici.
(LaPresse)
