FIRENZE – “Oggi pomeriggio vedremo qual è la situazione della Toscana, ma posso ragionevolmente dirvi che le relazioni degli organi tecnici al Comitato tecnico scientifico dovrebbero consentire alla nostra regione di rimanere zona arancione”. Lo ha ribadito il presidente della Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa a Firenze. “Complessivamente quindi – ha detto Giani – si può prevedere una Toscana con zona arancione, con l’intervento chirurgico. Vedremo di quale tipo, nelle tre province che hanno superato i 250 contagi su 100mila abitanti, Prato, Arezzo e Pistoia, e nei singoli comuni, complessivamente 81, molti dei quali nelle tre province indicate. Il tutto verrà deciso e fatto tra stasera e domattina quando mi sono proposto di firmare le ordinanze perché questi provvedimenti entrano in vigore da lunedì”. Giani ha spiegato che i dati indicano di “tenere in zona rossa le tre province: Arezzo è quasi a 300 contagi su 100mila abitanti; ben oltre i 300 sia la provincia di Prato che quella di Pistoia. Queste tre province le incontrerò per decidere il da farsi: alle 15.30 Pistoia, alle 19.30 Arezzo e Prato alle 21.30. Avrò anche un rapporto diretto con i sindaci di tutti i comuni che sono oltre la soglia di 250 contagi su 100mila abitanti”. Per quanto riguarda la situazione di Siena e della sua provincia, che come Pistoia in questa settimana è stata in zona rossa, il presidente della Toscana ha spiegato che “è migliorata”.
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Covid, Giani: “Toscana arancione, probabile rosso per 3 province e 81 comuni”
"Oggi pomeriggio vedremo qual è la situazione della Toscana, ma posso ragionevolmente dirvi che le relazioni degli organi tecnici al Comitato tecnico scientifico dovrebbero consentire alla nostra regione di rimanere zona arancione"