ROMA – Ranieri Guerra, il direttore vicario dell’Organizzazione mondiale della sanità e in passato direttore generale prevenzione al ministero della Salute, è indagato a Bergamo. Avrebbe fornito informazioni false al procuratore quando è stato convocato come persona informata dei fatti nell’ambito dell’inchiesta sul piano pandemico e l’epidemia nella Bergamasca. Lo anticipa Report sul proprio sito.
Ranieri Guerra, a quanto si è appreso, risulta indagato dalla procura di Bergamo per false informazioni ai pm. In particolare, Guerra era stato sentito come persona informata sui fatti dal procuratore aggiunto Maria Cristina Rota e dal pool di magistrati che stanno indagando sulla mancata istituzione della zona rossa a Bergamo e sul piano pandemico italiano che non sarebbe stato aggiornato dal 2006. La sua deposizione, nel novembre scorso, era durata oltre 5 ore.
Parte l’inchiesta
A dare il via a questo filone dell’inchiesta è stata la testimonianza dell’ex funzionario dell’Organizzazione mondiale della sanità, Francesco Zambon, fino a pochi giorni fa in servizio nella sede dell’Oms di Venezia. Zambon ha riferito di aver ricevuto pressioni da parte di Guerra, documentate anche con una serie di email che ha depositato in procura a Bergamo, per far figurare il piano pandemico aggiornato al 2016 – quando invece sarebbe stato fermo a 10 anni prima – nell’ambito di un rapporto sulla risposta dell’Italia alle primissime fasi della pandemia.
Rapporto che evidenziava diversi problemi nel sistema sanitario e che, dopo essere stato pubblicato sul sito dell’Oms, è stato ritirato il giorno successivo.
(LaPresse)