Covid: il Giappone allenta restrizioni ai confini

Il Giappone ha annunciato un allentamento delle rigide regole per l'ingresso nel Paese introdotte con la motivazione del Covid-19, a seguito di accuse secondo cui la policy era xenofoba e non basata su fondamenta scientifiche.

TOKYO – Il Giappone ha annunciato un allentamento delle rigide regole per l’ingresso nel Paese introdotte con la motivazione del Covid-19, a seguito di accuse secondo cui la policy era xenofoba e non basata su fondamenta scientifiche. Il premier Fumio Kishida ha riferito che il tetto giornaliero di persone che possono entrare nel Paese verrà innalzato dalle attuali 3.500 a 5mila a partire dal 1° marzo, includendo i cittadini giapponesi. Inoltre per chi arriva la quarantena verrà ridotta a 3 giorni dagli attuali 7 e chi ha test negativo e booster può saltare l’auto-isolamento.  Si tratta di una buona notizia per ricercatori stranieri, studenti che partecipano a programmi di scambio e chi viaggia per affari, che finora non poteva entrare, ma la misura non include i turisti. Il Giappone dall’inizio della pandemia ha messo al bando gli ingressi di quasi tutti i passeggeri stranieri non residenti. Il Paese aveva annunciato un breve allentamento delle misure a novembre ma era rapidamente tornato sui suoi passi dopo l’emergere della variante Omicron.

LaPresse

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