Covid in Campania, per l’Europa è necessaria la zona rosso scuro

Alessandro Pone - Lapresse Napoli 08 marzo 2021 cronaca A causa dell'aumento dei contagi, la Campania ritorna in zona rossa. In foto la zona rossa al centro di Napoli. Lungomare di Napoli. Alessandro Pone Lapresse 08 march 2021 News Naples Due to the increase in infections, Campania returns to the red zone. In the photo the red zone in the center of Naples.

NAPOLI – Provincia di Trento e sei Regioni il rosso scuro. Lo comunica il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) secondo i dati che indicano l’incidenza dei contagi oltre la soglia dei 500 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane. Dunque in attesa della riunione del Cts di oggi arriva un preoccupante campanello d’allarme del Centro europeo sull’incidenza dei contagi nell’Ue.

La mappa
La mappa, aggiornata a ieri, giovedì 18 marzo in merito ai dati ricevuti dai singoli Stati fino a martedì e che abbraccia le restrizioni sulla libera circolazione dei cittadini nell’Ue, segnala in rosso scuro il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia, le Marche e la Campania, oltre alla provincia di Trento. Per quanto riguarda le altre nazioni europee i contagi sono in calo nella penisola iberica mentre oltralpe la situazione sembra essere stabile. Va peggio nell’est Europa, con Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca che segnalano la crescita della curva dei nuovi casi Covid.

La situazione
Per chi viaggia e proviene da una regione in rosso scuro, gli Stati membri raccomandano di effettuare un tampone di controllo prima dell’arrivo per poi trascorrere un periodo di quarantena. Con il colore rosso scuro, sono indicate quelle zone in cui il tasso di notifica di nuovi casi negli ultimi 14 giorni è superiore a 500 persone ogni 100mila abitanti. Le regioni segnalate in rosso sono quelle dove l’incidenza è tra i 50 e i 150 casi ogni 100mila abitanti mentre il  tasso di positività risulta superiore al 4% oppure quando l’incidenza risulta essere superiore ai 150 casi ma inferiore ai 500 casi ogni 100mila abitanti, anche in caso di minore tasso di positività ai tamponi effettuati.

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