NAPOLI – L’aumento dei contagi sta provocando in Campania un’inevitabile pressione sulle strutture ospedaliere. Per questo la Regione, nell’ordinanza numero 1 del 7 gennaio, ha previsto la sospensione dei ricoveri non urgenti a partire da lunedì 10 gennaio. “Al fine di consentire una rapida ottimizzazione dell’organizzazione ospedaliera per fronteggiare questa emergenza, ravvisata la necessità garantire la disponibilità di un più adeguato numero di posti letto sia nella degenza medica che chirurgica da dedicare ai pazienti affetti da Covid-19” è disposta, riporta il testo dell’ordinanza firmata dal presidente Vincenzo De Luca, “la sospensione, a far data dal 10 gennaio 2022 e fino a nuova espressa disposizione, dei ricoveri programmati sia medici che chirurgici presso le strutture sanitarie pubbliche stabilendo la possibilità di effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza ‘non differibili’ provenienti dal Pronto Soccorso o per trasferimento da altri ospedali, ad eccezione dei ricoveri per pazienti oncologici, oncoematologici, di pertinenza ostetrica, trapiantologica, nonché delle prestazioni salvavita e di quelle la cui mancata erogazione può pregiudicare nell’immediato la salute del paziente e, pertanto, non procrastinabili”. Prevista inoltre la sospensione “di tutte le attività di specialistica ambulatoriale, nelle medesime strutture, che non siano caratterizzate da urgenza o indifferibilità (attività ambulatoriali per le prestazioni di oncologia, oncoematologia, dialisi e radioterapia e attività di screening oncologico” e che “il personale che si libera dalla gestione ordinaria deve essere destinato all’attività di ricovero e trattamento dei pazienti Covid”.
LaPresse
Covid: in Campania sospesi i ricoveri non urgenti da lunedì
L'aumento dei contagi sta provocando in Campania un'inevitabile pressione sulle strutture ospedaliere. Per questo la Regione, nell'ordinanza numero 1 del 7 gennaio, ha previsto la sospensione dei ricoveri non urgenti a partire da lunedì 10 gennaio.