MILANO – La sicurezza dell’estate “innanzitutto dipenderà dall’andamento dell’epidemia e, in parte, anche dalla possibilità di possedere un’attestazione vaccinale”. Lo dice Giuseppe Ippolito, infettivologo del Cts (Comitato tecnico scientifico) e direttore scientifico dello Spallanzani, al Corriere della Sera.
“In vista dell’estate si sta cercando di garantire la mobilità all’interno dell’Italia e tra Paesi. Il 29 aprile il Parlamento europeo ha votato il certificato Eu Covid-19. Non tutti i dettagli sono stati messi a punto, c’è infatti bisogno del confronto tra i governi. Probabilmente servirà che una persona sia stata vaccinata o che sia guarita dall’infezione o che abbia eseguito un test con esito negativo. È un approccio simile a quello adottato dall’Italia nel decreto riaperture”, aggiunge Ippolito.
(LaPresse)