ROMA – I casi di Covid “sono in lenta ma in costante diminuzione”, nonostante un andamento “un po’ altalenante” con un Rt ancora “al di sotto della soglia epidemica”. Lo conferma Teresa Palamara, direttrice Malattie Infettive dell’Iss, che però raccomanda di continuare ad usare la mascherina negli ambienti chiusi, soprattutto per “i fragili” e invita a completare il ciclo vaccinale.
Per quanto riguarda il monitoraggio settimanale, l’Iss evidenzia come il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati Covid sia sceso al 3,7 rispetto al 3,8% rilevato la settimana precedente. Il tasso di occupazione nei reparti ordinari è diminuito invece al 14,5%. Fortunatamente il numero dei ricoveri non subisce l’influenza dei casi di reinfezione che “è sempre abbastanza elevata”, ovvero “al 5%”, spiega Palamara.
Per quanto riguarda le varianti di Omicron “il sottolignaggio Ba1 è in costante diminuzione mentre guadagna terreno la Ba2 che è diventata nettamente prevalente”, spiega Palamara che però rassicura sul fatto che alle ricombinanti Omicron “non si associa ad una diversità nella quota di trasmissibilità e anche nella severità della malattia”.
Sebbene l’Istituto di Sanità abbia rilevato una diminuzione delle nuove diagnosi in quasi tutte le Regioni, la Lombardia, con i suoi 5.747 contagi, è quella con il maggior numero di casi odierni. Seguono la Campania (+5.009), il Veneto (+4.464) e il Lazio (+3.807). Secondo i dati del ministero della Salute, nelle ultime 24 ore le nuove diagnosi di Covid sono state 43.947. Quelle di ieri 48.255. Le vittime sono invece 125, quindi 13 in meno rispetto alle 138 del giorno precedente.
Tra tamponi molecolari e antigenici, sono 302.406 i test effettuati, che hanno fatto registrare un tasso di positività pari al 14,5% (in calo del -0,2% rispetto al dato precedente). I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, al momento, sono 363, vale a dire 6 in meno rispetto a ieri. I posti letto occupati nei reparti ordinari, invece, sono 9.164 (ovvero 220 in meno rispetto alle 24 ore precedenti).(LaPresse)