ROMA – Sale l’indice Rt oltre la soglia epidemica giunta nell’ultimo monitoraggio a 848 casi ogni 100mila abitanti nel periodo di tempo che va dal 18 al 24 marzo rispetto ai 725 della settimana precedente (11-17 marzo). Lo dice il report settimanale dell’Istituto superiore di sanità che sottolinea come, in ben “sette Regioni come Abruzzo (1095,1), Basilicata (1209), Calabria (1118,5), Lazio (1023,5), Marche (1187,1), Puglia (1352) e Umbria (1548,9) l’incidenza superi i 1000 casi per 100mila abitanti”.
Altri dati
Nella forbice di tempo che intercorre tra il 2 e il 15 marzo, sempre secondo i dati dell’Iss, “l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,12 (range 0,87 – 1,44), in aumento rispetto alla settimana precedente e con un valore superiore sopra la soglia epidemica”. Stesso andamento anche per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: “Rt a 1,08 (1,05-1,11) al 15 marzo contro un Rt di 0,90 (0,88-0,93) all’8 marzo”.
Tracciamento dei contatti
L’Iss sottolinea come sia “in aumento anche la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti: 15% contro il 14% della scorsa settimana” mentre si mantiene stabile “la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (37%), mentre è in lieve diminuzione quella dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (48% contro 49%)”.