Covid, Iv: “Giorgetti piegato ai no vax, unica via estensione del super green pass”

"Nonostante la retorica di chi vorrebbe in Giorgetti il rappresentante di una Lega moderata e ragionevole, quando si tratta di grandi scelte di sistema anche il ministro Giorgetti si piega alla linea dei no-vax alla Claudio Borghi e alla Alberto Bagnai" .

Foto Claudio Furlan / LaPresse Nella foto: controllo green pass

ROMA – “Nonostante la retorica di chi vorrebbe in Giorgetti il rappresentante di una Lega moderata e ragionevole, quando si tratta di grandi scelte di sistema anche il ministro Giorgetti si piega alla linea dei no-vax alla Claudio Borghi e alla Alberto Bagnai. L’estensione del super green pass alla platea dei lavoratori, circa 25 milioni, sarebbe la misura più ragionevole, chiara e opportuna per il bene dell’economia e della società. Opporsi a questa decisione significa di fatto adottare una linea no vax, inutile girarci intorno. Ormai non esistono più sfumature ed è bene che il premier Draghi tiri dritto con chi ci sta: avrà la maggioranza del Parlamento e soprattutto del Paese. La Lega contro il super green pass è lo stesso partito di sempre, quello che pensa di risolvere i problemi economici stampando più moneta: i no-vax e i no-euro vanno a braccetto”. Lo dichiara in una nota Gianfranco Librandi, Italia Viva.

LaPresse

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